Prima di leggere questo articolo consiglio di leggere la puntate precedenti di questo mini racconto. Se le avete lette , vi ringrazio .
1 , 2, 3, 4,5, 6 .

Sentimmo la campanella di casa a suonare . Luna ordinò al Robot di presentarsi davanti alla porta . In cucina avevano un schermo che proiettava sulla parete tutte le stanze dalla casa e anche all’esterno . Ho guardato lo schermo e sono rimasta allibita . Praticamente le mie sigarette erano state consegnate da un Robot della farmacia .Ogni casa , edificio e strada del paese di Happy Land era sorvegliato in continuazione da questi impianti ed era obbligatorio la loro presenza in tutte le case e in tutti luoghi sia pubblici che privati . In caso di furti o omicidi i proprietari di casa dovevano fornire l’accesso della sorveglianza dell’abitazione alle forze di sicurezza nazionale .Nel vecchio mondo una cosa cosi era impensabile , perché violava la privacy . Invece Luna mi disse che in questo modo grazie a questa sorveglianza continua negli ospedali , scuole , aziende , concerti , cinema , eccetera se qualcuno violava la leggi di Happy Land non la faceva franca perché c’erano le prove . Così mi resi conto che la mia vita futura sarebbe stata tutta una registrazione continua come in quei programmi televisivi del vecchio mondo tipo il Grande Fratello o l’isola dei famosi .A differenza loro , qui la gente non recitava . Il Robot mi consegnò le sigarette e lo ringraziai . Mi sono seduta su una sedia che era nel giardino e cominciava a diventare buio . Era la mia prima notte a Happy Land . Accesi la sigaretta con l’accendino che mi avevano regalato in omaggio come nuova cliente e feci il primo tiro . Avevano un sapore piacevole . Luna e David nel frattempo mi dissero a distanza che potevo dormire nella stanza del loro figlio quando avevo voglia . Come tutte le persone che non fumano mi aspettavo da parte loro che mi consigliassero di smettere , invece non lo fecero . Per me questa cosa era il massimo rispetto che avevano avuto nei miei confronti . Nel vecchio mondo avevo dovuto fare i conti con l’intolleranza che avevano i non fumatori nei miei confronti . Ad un colloqui di lavoro quando avevo detto che fumavo , il signore di fronte a me mi aveva guardata come fossi un mostro . La sua faccia di punto in bianco mi osservava con disprezzo e il colloquio era terminato nel peggiore dei modi . Addirittura nel vecchio mondo se facevi la polizza vita i fumatori erano penalizzati , erano di serie B rispetto ai non fumatori . Se avessi fumato dentro casa avrebbe suonato all’istante allarme antifumo che proteggeva la casa da eventuali incendi . Dopo aver finito la sigaretta sono entrata in bagno per farmi una doccia . Anche qui ho scoperto cose nuove .Il telefono della doccia fecce uscire dell’acqua quando lo presi in mano in modo automatico e poi si fermò . La mia intuizione mi fece capire che potevo usare lo shampoo per i capelli bagnati . Ero tutta coperta di schiuma e l’acqua non scendeva . Per un attimo mi veniva da ridere e piangere allo stesso tempo . Avrei dovuto disturbare i padroni di casa per risolvere questo enigma . Invece quando ho avvicinato la mia mano dal punto dove scorreva l’acqua fece partire di nuovo gli schizzi d’acqua , questo modo di fare la doccia pensai che tutti gli abitanti di Happy Land non sprecavano l’acqua . Ho preso un asciugamano per asciugare un po’ i capelli e coperta sono andata in camera . Ero stanchissima . Mi sono infilata sotto le lenzuola e mi sono addormentata con i capelli ancora bagnati. Avrò dormito per ben 9 ore . Per me erano anni che non dormivo così a lungo . Di solito soffrivo d’insonnia e dormivo appena quattro o cinque ore al massimo . Ho aperto gli occhi , la luce dell’esterno apriva in modo automatico le persiane delle finestre . Avrei dovuto affrontare il mio secondo giorno in questo nuovo mondo . Ai piedi del letto c’era Fox che con le sue zampe mi invitava a scendere . Mi sono alzata che ero tutta nuda . Luna come una vera madre aveva appoggiato in una poltrona un cambio di vestiti per me . C’era uno slip , reggiseno e un abito blu con i fiori bianchi . L’intimo era nuovo , invece l’abito dopo averlo osservato si capiva che aveva subito dei lavaggi , pensai che era stato di Luna quando era giovane . Lei non lo usava più perché non ci entrava . Luna non era grassa , aveva un fisico più robusto del mio , lì per lì pensai questo . Lavorava come pasticciera e non era grassa . Se io facessi lo stesso lavoro suo ingrasserei solo per i profumi e la voglia di assaggiare tutti i dolci . Ho apprezzato molto la sua gentilezza .L’abito sembrava cucito su misura per me . Il tessuto era di cotone sottile , sembrava come toccare la seta .Negli ultimi tempi ero dimagrita . Non é che ero diventata anoressica . Sono sempre stata una buona forchetta . Forse era dovuto al mio malessere generale , avevo poco appetito , poca voglia di uscire di casa . Il mio posto preferito era diventato il mio letto . Dopo essermi vestita sono andata in cucina . Luna e David mi aspettavano per fare colazione tutti insieme. La sera prima per via della stanchezza non mi ero pettinata . Così dopo averli salutati dissi che mi assentavo per pochissimi minuti per mettere in ordine i miei capelli . Luna mi disse che gli elastici e mollette per capelli erano nel primo cassetto a destra del mobile che c’era in bagno . Dopo avermi detto questo ho capito che forse era il caso di legarli . Veloce come un missile , mi sono pettinata . Ho raccolto tutti i miei capelli e mi sono fatta una treccia che appoggiava nella parte sinistra del mio petto . Anche a colazione era il Robot che serviva . Ringraziai Luna per avermi procurata i vestiti puliti . Lei con un tono di voce coperto con un po’ di stupore , mi disse che la taglia del vestito che avevo su non le andava più bene e lo conservava da tanti anni perché era stato realizzato dalla sua nonna paterna che era stata una sarta . David con un tono scherzoso disse che noi donne siamo un po’ complicate con i vestiti rispetto agli uomini . Ho bevuto del tè accompagnato con biscotti al burro . Luna mi disse che i biscotti le aveva preparati lei, si scioglievano in bocca talmente erano buoni . Ne avrò mangiato circa sei . Luna e David mi dissero che erano di riposo dal lavoro . Avevano programmato un picnic al mare e se avevo voglia potevo andare insieme a loro .Le dissi di sì , del resto cosa avrei fatto a casa loro da sola . Però mentre fumavo la mia sigaretta del dopo colazione pensai che dovevo cercarmi o inventare un lavoro a Happy Land . Ero un ospite e l’ospite dopo un po’ se ne deve andare a casa sua . Ma qui non avevo niente , nemmeno una casa . Avevo la mia carta d’identità digitale e un prestito concesso dalla stato che a distanza di due anni avrei dovuto cominciare a restituirlo in piccole rate . Non avevo chiesto prestito ai padroni di casa , loro avevano già fatto tanto per me . Con i soldi che avevo nel mio conto se questa convivenza diventava noiosa potevo prendere in affitto una stanza in albergo . Ero confusa , impaurita , agitata . Nel vecchio mondo ero stata una fallita totale . Qui volevo rovesciare la mia umile esistenza . Volevo realizzare il mio sogno di fare l’architetto . Sul tavolo ho trovato un bigliettino dove c’era scritto :
Come le acque di tutti i fiumi
trovano sempre la strada per abbracciare il mare ,
cosi i tuoi pensieri ti offrono la forza per trovare la tua strada ,
perché nulla é impossibile , se non la natura stessa .
Sei fatta dalle tue parole e non dalle tue azioni .
L’amore quando nasce ha tante parole da dire e pochi azioni da dimostrare.
Se l’amore avesse solo la forza che esce dalle parole ,
tu non saresti esistita .
Invece col tempo ogni giorno ,
l’amore si nutre in due
con azioni piacevoli e le parole diventano più rare ma non inutili .
Il grido degli uccelli per te ora é canto .
Quando sei in volo non cantare , ma unisciti al vento .
Quando sei stanco fermati per ascoltare il tuo cuore .
Fai diventare la tue parole un canto quando fai compagnia a te stesso .
Hai visto i più bei fiori nascere nei boschi distrutti .
Il vento ti trascinerà ai bordi del mare ,
perché é il sentire che porta nuovi frutti .
Luna mi disse che questa poesia era stata scritta da suo figlio .
Testo e fotografie di © Violeta Dyli

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